Dicembre. Mese di lucine, glitter… e di calendari dell’avvento che promettono sorprese da urlo e invece contengono…. cioccolatini mediocri (specialmente se regalati dai malesseri).
Oppure mini-cremine grandi quanto un’unghia.
Non fraintendetemi: adoro il Natale, ma se il vostro guardaroba potesse parlare, probabilmente sospirerebbe annoiato. 😴
Il Natale è quel magico momento in cui tutti diventano improvvisamente esperti di moda… salvo poi presentarsi alla cena della Vigilia con un maglione acrilico rosso pieno di paillettes che grida “Saldi del 2016”.
È il periodo dell’anno in cui anche le persone più glamour si ritrovano a sorridere educatamente (palesemente sfoggiando sorrisi finti) mentre scartano l’ennesima sciarpa sintetica che fa elettricità statica solo a guardarla.🧐🫣
Poi ci sono le foto di gruppo (scattate senza treppiedi e con fotocamera sporca di crema del pandoro) con scene del tipo:
-zii con cravatte improbabili
-cugini con felpe oversize macchiate di spritz
-almeno una persona che pensa che un fiocco verde evidenziatore sia un colore “natalizio”.
Nel dubbio, qualcuno indosserà un cappellino da elfo per “fare simpatia” (spoiler: non funziona). 😒
E non dimentichiamo il momento aperitivo del 24 pomeriggio: il bar è pieno, tutti si salutano come se non si vedessero da anni con la frase che non ci abbandonerà mai dal 7 Dicembre al 7 Gennaio ''GRAZIE, ANCHE A TE E FAMIGLIA'' (Solo io non ne posso più di sentirla?)
Quindi mi sono chiesta: perché il mondo della moda non ha ancora creato un calendario dell’avvento che valga davvero la pena? No, non parlo di regalini plasticosi.
Ma forse, e dico forse, qualcuno in riva al mare, in un piccolo atelier che profuma di Made in Italy e ironia… ha avuto un’idea che farà impazzire chi ama vestirsi bene anche quando scarta un pacchetto.
Restate con le orecchie tese. O meglio, con gli occhi puntati sul vostro feed. Perché potrei aver appena acceso la prima lucina dell’albero in casa SAILENS .😏😉